Mal di testa
Con il termine “mal di testa” si indica solitamente qualsiasi dolore localizzato alla testa, ma questo dolore può manifestarsi in modo diverso, ad esempio, può interessare tutta la testa o solo una specifica area e può essere più o meno intenso.
In alcuni casi il mal di testa si presenta in modo occasionale, mentre in altri è ricorrente con un notevole impatto sulla qualità di vita e necessita di rimedi farmacologici specifici e della consulenza di uno specialista.
Conoscere il proprio mal di testa è quindi il primo passo per riuscire a mandarlo via.
Individuare di che tipo di mal di testa si soffre è il primo passo per trovare il rimedio più adatto.
Una diagnosi esatta può essere fatta solo dal Medico che a seconda dei casi potrà consigliare i rimedi terapeutici più adatti.
Individuare di che tipo di mal di testa si soffre è il primo passo per trovare il rimedio più adatto.
Una diagnosi esatta può essere fatta solo dal Medico che a seconda dei casi potrà consigliare
i rimedi terapeutici più adatti.
Tipi di mal di testa
Il mal di testa non è uguale per tutti. Ne esistono più di 200 tipologie. Il termine medico più corretto per identificare il mal di testa in senso generico è cefalea. La prima distinzione è tra le cefalee primarie, che non sono legate a specifiche cause o altre malattie, e le cefalee secondarie, che sono dovute, invece, a cause esterne specifiche come traumi, disturbi oculari, febbre e, in rari casi, tumori.
Le forme di mal di testa più diffuse sono di tipo primario, non hanno, quindi, altre malattie alla base. Fanno parte delle cefalee primarie principalmente 3 tipi di mal di testa: l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo e la cefalea a grappolo. Le prime due forme sono quelle che si riscontrano più spesso.
L’attacco emicranico si manifesta con dolore generalmente pulsante ed unilaterale (solo un lato della testa), di intensità moderata o severa, che peggiora con la normale attività fisica e associato a nausea, vomito e/o fotofobia e fonofobia (sensibilità alla luce e ai suoni).
È la più frequente tra le cefalee primarie. Interessa prevalentemente il sesso femminile e insorge tipicamente intorno ai 30 anni.
La cefalea tensiva è caratterizzata da un dolore di tipo compressivo-costrittivo, persistente, non pulsante, bilaterale (con distribuzione tipicamente a “fascia” o a “casco”), di intensità da lieve a media, decisamente più sopportabile rispetto all’emicrania.
Il vomito è assente e la nausea è rara, mentre possono essere presenti fonofobia o fotofobia. L’attività fisica, diversamente dall’emicrania, non peggiora l’intensità del dolore e chi è colpito da questo tipo di cefalea è solitamente in grado di proseguire con le proprie attività.
Gli episodi hanno una durata variabile da alcuni minuti a vari giorni.
Decisamente più rara, ma molto più dolorosa e invalidante, la cefalea a grappolo è una malattia che interessa prevalentemente il sesso maschile, con un’insorgenza intorno ai 30 anni.
Questo tipo di cefalea è caratterizzata dal manifestarsi con periodicità, con l’alternarsi di periodi attivi chiamati, appunto, grappoli (durante i quali compaiono gli attacchi) e periodi di remissione, in cui il soggetto non soffre di mal di testa.
Durante i periodi attivi gli attacchi possono presentarsi una o più volte al giorno (in media: 1-3 attacchi al giorno), soprattutto durante la notte.
Gli attacchi sono caratterizzati da un dolore particolarmente severo, unilaterale, localizzato prevalentemente nella zona oculare, con una durata variabile da 15 a 180 minuti. Vari sintomi caratterizzano questo attacco di cefalea, tra questi: arrossamento oculare, lacrimazione, ostruzione nasale, secrezione nasale, edema palpebrale, sudorazione facciale o frontale, miosi (diminuzione del diametro della pupilla) o ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra).
Inoltre, il paziente con un attacco di cefalea a grappolo è solitamente irrequieto, agitato, non riesce a stare fermo.
Cause del mal di testa
Le cause del mal di testa possono essere molteplici: lo stress, le fluttuazioni ormonali, una scorretta postura, il digiuno.
Cosa scatena il mal di testa
Tra i fattori più comuni che possono scatenare il mal di testa vi sono:
- Fattori psicologici come lo stress e l’ansia, ma anche lo stato di rilassamento dopo un periodo particolarmente intenso;
- Fattori ormonali come le fluttuazioni ormonali che si hanno durante il ciclo mestruale;
- Fattori ambientali come le variazioni climatiche, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al sole, a una luce intensa e al rumore;
- Scarsa qualità o mancanza di riposo e sonno;
- Abitudine a mantenere posture scorrette;
- Troppe ore davanti al computer.
Cosa scatena il mal di testa
Tra i fattori più comuni che possono scatenare il mal di testa vi sono:
- Fattori psicologici come lo stress e l’ansia, ma anche lo stato di rilassamento dopo un periodo particolarmente intenso;
- Fattori ormonali come le fluttuazioni ormonali che si hanno durante il ciclo mestruale;
- Fattori ambientali come le variazioni climatiche, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al sole, a una luce intensa e al rumore;
- Scarsa qualità o mancanza di riposo e sonno;
- Abitudine a mantenere posture scorrette;
- Troppe ore davanti al computer.
Cosa scatena
il mal di testa
Tra i fattori più comuni che possono scatenare il mal di testa vi sono:
- Fattori psicologici come lo stress e l’ansia, ma anche lo stato di rilassamento dopo un periodo particolarmente intenso;
- Fattori ormonali come le fluttuazioni ormonali che si hanno durante il ciclo mestruale;
- Fattori ambientali come le variazioni climatiche, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al sole, a una luce intensa e al rumore;
- Scarsa qualità o mancanza di riposo e sonno;
- Abitudine a mantenere posture scorrette;
- Troppe ore davanti al computer.
Anche il cibo fa la sua parte
Alcuni alimenti possono scatenare il mal di testa. Tra questi:
• Il cioccolato
• Il caffè
• L’alcol
• La frutta secca
• I formaggi stagionati
• Gli insaccati
• I fritti
Anche il digiuno può essere causa di mal di testa. Quindi è consigliabile non saltare i pasti principali e fare uno spuntino (magari con un frutto o uno yogurt) a metà mattina e a metà pomeriggio.
Anche il cibo fa la sua parte
Alcuni alimenti possono scatenare il mal di testa. Tra questi:
- Il cioccolato
- Il caffè
- L’alcol
- La frutta secca
- I formaggi stagionati
- Gli insaccati
- I fritti
Anche il digiuno può essere causa di mal di testa. Quindi è consigliabile non saltare i pasti principali e fare uno spuntino (magari con un frutto o uno yogurt) a metà mattina e a metà pomeriggio.

Tra i fattori più comuni che possono scatenare il mal di testa vi sono:
• Fattori psicologici come lo stress e l’ansia, ma anche lo stato di rilassamento dopo un periodo particolarmente intenso
• Fattori ormonali come le fluttuazioni ormonali che si hanno durante il ciclo mestruale
• Fattori ambientali come le variazioni climatiche, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al sole, a una luce intensa e al rumore
• Una scarsa qualità o la mancanza di riposo e il sonno
• L’abitudine a mantenere posture scorrette
• Troppe ore davanti al computer

Alcuni alimenti possono scatenare il mal di testa. Tra questi:
• Il cioccolato
• Il caffè
• L’alcol
• La frutta secca
• I formaggi stagionati
• Gli insaccati
• I fritti
Anche il digiuno può essere causa di mal di testa. Quindi è consigliabile non saltare i pasti principali e fare uno spuntino (magari con un frutto o uno yogurt) a metà mattina e a metà pomeriggio.
rimedi per il mal di testa
Le diverse forme di mal di testa hanno ciascuna un rimedio e per trovare il rimedio più adatto è importante individuare con la maggior precisione possibile il tipo di mal di testa di cui si soffre. In ogni caso, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico, soprattutto se il disturbo è di forte intensità o si ripresenta periodicamente. In generale, quando il mal di testa è di tipo secondario (cioè è sintomo di un’altra malattia, ad esempio otite o sinusite) per risolverlo sarà necessario individuare la patologia che è alla base del mal di testa e agire su questa. Quando, invece, il mal di testa è di tipo primario, cioè è esso stesso la “malattia”, i rimedi dipenderanno da diversi fattori, quali il tipo di mal di testa, la frequenza, i sintomi manifestati e i fattori scatenanti.
Per prevenire gli attacchi di mal di testa può essere utile identificare i fattori che lo scatenano, come, ad esempio, la mancanza di riposo, lo stress, il fumo, alcuni cibi, così da cercare di evitare o correggere tali fattori.
Per agire sul dolore, una volta che il mal di testa si è manifestato, i farmaci di automedicazione, quali gli analgesici e i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), possono essere utili per i mal di testa occasionali di lieve-moderata intensità (anche di tipo emicranico) e per la cefalea muscolo-tensiva.
Diversamente, in caso di cefalea a grappolo o di emicrania di forte intensità le terapie farmacologiche prevedono farmaci specifici, prescritti dal medico.
Per prevenire gli attacchi di mal di testa può essere utile identificare i fattori che lo scatenano, come ad esempio la mancanza di riposo, lo stress, il fumo, alcuni cibi, così da cercare di evitare o correggere tali fattori.
Per agire sul dolore una volta che il mal di testa si è manifestato, i farmaci di automedicazione, quali gli analgesici e i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), possono essere utili per i mal di testa occasionali di lieve-moderata intensità (anche di tipo emicranico) e per la cefalea muscolo-tensiva.
Diversamente in caso di cefalea a grappolo o di emicrania di forte intensità le terapie farmacologiche prevedono farmaci specifici, prescritti dal medico.
Come prevenire il mal di testa
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Domande frequenti
Non esattamente. Con il termine cefalea si indica genericamente qualsiasi forma di mal di testa. Il termine emicrania è, invece, più specifico e indica un tipo di cefalea caratterizzato da dolore unilaterale, pulsante, potenzialmente associato a nausea e vomito, oltre che fonofobia e fotofobia (sensibilità a suoni e luce).
Sì. Il mal di testa può essere scatenato da alcuni alimenti, tra cui il cioccolato, il caffè, l’alcol, la frutta secca e i formaggi stagionati.
No. Questi farmaci sono indicati generalmente per i mal di testa occasionali di intensità da lieve a moderata. Per i mal di testa più forti e ricorrenti occorrono trattamenti specifici. Per capire di quale mal di testa si soffre e trovare il rimedio più adatto è necessario comunque affidarsi al parere del medico.
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